I1NDP Antenne per moon bounce

Sistema Precedente

Ho cominciato  le prime esperienze EME con us systema di 4* 39el per capire prevalentemente il potenziale interesse verso l'attivita' via luna.

 La cosa da una parte mi ha conquistato (ma i dubbi erano pochi anche prima) e dall'altra ha subito dimostrato i propri limiti spingendomi a raddoppiare il sistema con 8 antenne sempre da 39 elementi (13 lambda).

L'antenna, che vedete qui' sotto e' stata distrutta dopo solo 8 mesi di attivita' dal peso dovuto ad un eccezionale accumulo di neve (il QTH era a 1000 m slm):

Pur permettendomi di fare QSO interessanti la 8x39 non e' riuscita a convincermi. In effetti non sono mai riuscito a leggere un valore superiore a 12db di rumore solare

Sistema attuale

Dopo un anno di QRT forzato durante il quale, oltre che progettare la nuova antenna, ho cambiato anche QTH e ora la nuova localita' si trova ora a circa 600m di altezza, in una posizione che (non fosse per molti alberi)  sarebbe pressoche' libera a 360°.

Per la nuova antenna ho scartato il modello delle precedenti perche' considerate fragili da un punto di vista meccanico specialmente in occasioni di forte vento, a causa della loro lunghezza infatti sviluppavano un tale momento torcente che la singola piastra di bloccaggio non era sufficiente per tenerle ferme.

Ho quindi optato per antenne piu' corte basate sul ,ben collaudato e con ottime referenze nel mondo EME , progetto di  DJ9BV  e la scelta e' caduta sulla versione  da 8.5 lambda e 26el.

Il sistema prevede una matrice da 4 * 4  assemblato durante l'estate 2007 e diventato operabile con il mese di ottobre.

Nuovo posto Nuova antenna

Il traliccio da 6 m si trova a circa 10 m dalle pareti della casa, la caveria passa in un tubo interrato

Antenna

 

La spaziatura tra le antenne (1.714 m) e' risultata leggermente inferiore all' ottimo teorico perche' condizionata dal sistema di alimentazione scelto . IL traliccio e' un 3 + 3 metri triangolare con angolo da 50cm


Linee di alimentazione

La messa in fase e l' alimentazione delle antenne e' ottenuta con linee in aria (tubo di alluminio da 8mm), le linee hanno tutte la stessa impedenza (283 ohm) e su ogni gruppo da 4 antenne l' impedenza viene riportata agli originali 200 ohm.

I gruppi da 4 sono messi in parallelo da un segmento di linea lungo un numero pari di quarti lambda cosi' da non aggiungere ulteriore trasformazione di impedenza e avere 100 ohm alla giunzione. 

Lo stesso applicato sui gruppi da 8 fa ottenere 50 ohm al punto di alimentazione (grazie al suggerimento di  Jan DL9KR).
Qui' lo schema del sistema di alimentazione.
Un pezzo di supertubo da 20cm contiene e protegge il rele' d'antenna , il preamplificatore da 0.4db di NF, il balun 1 a 1 (di ottonoeargentato), e purtroppo anche una cavita' prima dell' LNA per eliminare i nefasti effetti di una stazione FM che si trova ad un centinaio di m di distanza:

Contrariamente a quanto ci si poteva aspettare l'antenna e' risultata abbastanza ben adattata senza accorgimenti particolari (SWR 1.4). Con l'aggiunta di piccoli cilindri di teflon a mo' di "antenna tuner" il ROS si e' avvicinato a 1/1 con una certa sensibilita' pero' agli agenti atmosferici (fino ad 1.5 in caso di pioggia)


Elevazione

Un robusto pistone d'occasione e' stato adattato alla bisogna sostituendo il motore a corrente alternata originale con un motore a continua gia' dotato di un suo riduttore a vite senza fine.
La riduzione finale dell 'intero sistema e' tale da compiere la corsa di 90° circa 5 minuti

 

La bassissima velocita' di elevazione permetterebbe una precisione spinta nel posizionamento dell'antenna condizionata solo dalle capacita' del sensore di posizione utilizzato

Diagramma Radiazione Orizzontale

Diverso da quanto fornito dai programmi di emulazione con un secondo lobo secondario significativamente piu' grande del terzo (dovrebbe essere il contrario) buona comunque l'attenuazione da quello principale (> di 18db). La parte di grafico con i livelli piu' bassi di segnale e' poco attendibile perche' la misura e' gia' influenzata dal rumore di fondo. Una scala orizzontale in gradi sarebbe stata gradita ma non sono riuscito a farlo.

Diagramma Radiazione Verticale

Anche qui' manca una scala orizzontale in gradi si puo' comunque notare che l'attenuazione del primo lobo e' di soli 11-12 db (pochi), piu' attenuati il secondo ed il terzo.

Risultati

La misura del rumore solare ha solleticato la mia immaginazione quando ho letto 41db di rumore ma quello e' stato l'effetto di un flare solare eccezionalmente intenso.

In condizioni normali e' consistente con le previsioni dell'EME calculator di VK3UM pur perdendo  una frazione misurabile di decibel  nella cavita' prima dell' LNA, la misura e' resa molto difficile perche', nonostante abiti relativamente lontano da centri abitati, la zona si e' rivelata particolarmente rumorosa (forse a causa dell'altezza) ed e' quindi difficile trovare una direzione silenziosa.  

Di seguito un diagramma  di misura sunnoise  in una condizione di sole tranquillo ottenuto facendo ruotare l'antenna:

L'EME calculator  prevedeva  16,5db per l'occasione.


Echi abbastanza consistenti, con fino a 25db sopra il rumore, sono praticamente sembre udibili  e anche un tentativo in SSB sembrava desse segnali ancora intellegibili.

La potenza a disposizione e' poco sopra il Kw , la linea di trasmissione e' composta da circa 20m di cavo da 7/8 piu' tre metri di Ecoflex15 per una perdita totale intorno al db.